Palo Santo sì, ma DI QUALITÀ! 5 trucchi per riconoscere e acquistare il Palo Santo migliore

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Se utilizzi il Palo Santo, anche solo da poco tempo, hai di sicuro già scoperto che ci sono tante varietà disponibili sul mercato, e avrai notato che la qualità del prodotto può variare tantissimo, così come tante sono le variabili di provenienza e trattamento del prodotto, il legno di Bursera graveolens, che stai comprando.

Devi sapere però che utilizzare un Palo Santo di alta qualità è fondamentale per garantirti un’esperienza di fumigazione soddisfacente, autentica, e anche salutare!

Quindi, come capire qual è il Palo Santo migliore tra tutte le varietà che trovi in commercio?

Ecco le 5 tecniche più utili per identificare al volo la qualità migliore.

  1. IL COLORE
    Il colore del Palo Santo è un indicatore essenziale della sua qualità e origine.
    Ad esempio, il legno proveniente dall'Ecuador ha generalmente un tono paglierino, mentre quello originario del Perù tende a essere più dorato.
    Il nostro consiglio: evita i pezzi troppo scuri, perché potrebbero essere stati estratti da parti poco pregiate della pianta, ma anche quelli troppo chiari, che di solito vengono usati per incisioni e gioielli, poiché hanno una profumazione meno intensa.

  2. LA MATURAZIONE
    La maturazione del Palo Santo è un processo cruciale, che va al di là del semplice invecchiamento. Questa attenta maturazione è un tributo alla saggezza della natura e al rispetto per il ciclo vitale dell'albero.
    Quando un albero di Palo Santo cade a terra, inizia un periodo di trasformazione che porta alla creazione di un incenso davvero straordinario. Durante gli anni di maturazione, il legno si indurisce e la resina inizia lentamente a impregnare ogni fibra, conferendo al Palo Santo la sua distintiva fragranza.
    Questo delicato processo, che richiede almeno 3 anni, è fondamentale per garantire la massima qualità e l'intensità dell'aroma. È un processo che non può essere accelerato o artificialmente replicato, poiché richiede pazienza e dedizione.
    Il nostro consiglio: ovviamente, scegli sempre Palo Santo che abbia vissuto in pieno il suo naturale ciclo di vita e che sia stato sottoposto al processo di maturazione. È un approccio etico nei confronti della pianta, del suo ecosistema, delle comunità locali che lavorano in modo tradizionale, e – non per ultimo – anche verso te stess@, che utilizzerai un prodotto sano, etico, della migliore qualità.

  3. IL FUMO
    Ebbene sì, anche il tipo di fumo che emana dal tuo bastoncino di Palo Santo la dice lunga sulla qualità del legno di provenienza.
    Il fumo del Palo Santo di qualità deve essere bianco: questo indica il rispetto di una corretta stagionatura del legno. Se il fumo invece risulta nero significa che contiene troppa linfa e non è stato adeguatamente trattato.
    Il nostro consiglio: per migliorare la qualità del fumo puoi far asciugare il legnetto su un termosifone per uno o due giorni. Ricorda: per una perfetta accensione, non lasciare il Palo Santo in fiamme. Crea piuttosto una brace, accendendo il legno per pochi secondi alla volta. La differenza ti sorprenderà!

  4. L'ODORE DELLA RESINA
    Qua arriviamo veramente alla linfa vitale, nel suo senso più puro. È infatti la resina, che – grazie al processo di maturazione dell’albero, di cui ti parlavamo prima – ha avuto il tempo di impregnare il legno perfettamente, a darci l’indicatore essenziale della qualità del Palo Santo che hai appena acceso.
    Sfregandolo tra le mani, il bastoncino dovrebbe rilasciare un leggero ma persistente profumo. Se l'odore è debole o assente, questo potrebbe indicare un prodotto di bassa qualità oppure un legno conservato in modo improprio.
    Il nostro consiglio: La profumazione conta! Quella tipica del Palo Santo dovrebbe essere caratterizzata da un aroma ricco e avvolgente. Tuffa il naso nei bastoncini (spenti!) e lasciati inebriare dall’aroma della tradizione sacra più antica.

  5. LE CERTIFICAZIONI
    Quando acquisti incensi naturali come il Palo Santo è importante affidarsi a chi, come noi, utilizza solo materie prime certificate. Questo ti garantirà che il prodotto sia privo di pesticidi e altri trattamenti dannosi.
    Tutti i nostri incensi di Palo Santo sono 100% naturali e la loro sicurezza è garantita da analisi dei fumi realizzate in laboratori italiani. 
    Il nostro consiglio: Scegliere prodotti certificati ti permetterà di bruciare tranquillamente gli incensi, sapendo di avere appena respirato un prodotto sicuro e di alta qualità.




Questi 5 semplici accorgimenti cambieranno la tua esperienza di fumigazione col Palo Santo in modo decisivo!

Quando scegli un marchio impegnato nella qualità e nell'integrità dei suoi prodotti, scegli un prodotto rispettoso dell'ambiente e della tua salute.

E questo fa tutta la differenza.


1 commento


  • Irma 5 settembre 2024 07:27

    Articolo molto utile ed interessante. Grazie


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